I Tarli del Legno

COSA SONO I TARLI?

Con il termine tarlo si definisce genericamente un nutrito gruppo di specie di insetti appartenenti all’ordine dei Coleotteri,
che abitualmente dimora all’interno del legno per cibarsene (insetti xilofagi). Durante il proprio ciclo vitale l’adulto deposita le uova (in numero variabile a seconda della specie) all’interno del legno stesso. Queste uova poi si schiudono in piccole larve che trascorrono la prima parte della loro vita nutrendosi, prima di impuparsi, emergere e volare via come un coleottero completamente formato.

PERCHÈ OCCORRE PRESTARE ATTENZIONE?

I tarli sono insetti xilofagi ovvero si nutrono di legno, deteriorandone la struttura, facendogli perdere consistenza, fino a sgretolarlo, provocando ingenti danni in termini economici e di sicurezza.
Recano danni gravi a legno strutturale, pavimenti in parquet, rivestimenti, battiscopa, mobili, manufatti in vimini e compensato. La presenza di fori sulla superficie è il danno svolto prevalentemente dagli adulti ed indicano la fuoriuscita dell’insetto che ha completato il proprio ciclo (solitamente in primavera e autunno) ed è sfarfallato all’esterno. Le larve si nutrono di cellulosa, amido e lignina e depositano fibre di legno (detto rosume) ed escrementi. La presenza dei fori sulla superficie legnosa è indicativa quindi di uno sviluppo già terminato; a seconda della specie, all’interno del legno potrebbero restare soltanto gallerie vuote, che rappresentano una grave minaccia sia per la salute che per l’integrità della mobilia e di qualsiasi manufatto in legno, in quanto ne compromettono la stabilità e robustezza. L’insetto si accresce a spese sia di legni duri come noce, ebano, mogano, ecc., sia di legni morbidi come le conifere, scavando delle gallerie irregolari che terminano con la formazione del caratteristico foro di forma tonda. Sono molto comuni le infestazioni dei mobili antichi, dei travi, dei pavimenti in legno, dei tavolati, dei battiscopa. Gli ambienti comunemente infestati sono cantine, solai, magazzini, camere, sale, ripostigli e giardini. La temperatura minima necessaria all’accrescimento è di 13-14 °C e l’umidità relativa deve essere superiore al 50%. In generale il tarlo predilige deporre le uova nel legno situato in ambienti domestici, perché questo è di più facile digeribilità.

Sono capaci di devastare irrimediabilmente un tetto intero. Travi, mobili e parquet hanno vita breve quando vengono attaccati da questi insetti.

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