Le termiti possono provocare gravi danni

Sebbene le termiti siano ecologicamente benefiche in quanto abbattono i detriti per aggiungere sostanze nutritive al suolo, gli stessi comportamenti di alimentazione che si dimostrano utili per l'ecosistema possono causare gravi danni alle abitazioni umane. Poiché le termiti si nutrono principalmente di legno, sono in grado di compromettere la resistenza e la sicurezza di una struttura infestata. I danni alla termite possono rendere le strutture invivibili fino a quando non vengono condotte costose riparazioni.

Le case costruite principalmente in legno non sono le uniche strutture minacciate dall'attività delle termiti. Le case realizzate con altri materiali possono anche ospitare infestazioni di termiti, poiché questi insetti sono in grado di attraversare l'intonaco, i rivestimenti metallici e altro ancora. Le termiti si nutrono quindi di armadi, pavimenti, soffitti e mobili in legno all'interno di queste case.
I “DEMOLITORI” PER ECCELLENZA.
Distruggono tutto quello che si trova lungo la loro strada, case comprese.
Le termiti purtroppo arrecano danni a legno, carta, tessuti, cuoio, rivestimenti di cavi elettrici, ecc. Riescono a scavare gallerie parallele alle fibre, distruggendo l’interno e lasciando solo un sottile strato esterno di legno o vernice. Questo può causare cedimenti strutturali. Libri, cuoio e tessuti vengono completamente rovinati, e l’erosione del rivestimento dei cavi elettrici può dare origine a cortocircuiti dagli esiti imprevedibili.La disinfestazione delle termiti è un trattamento molto delicato, e necessita di un’azienda professionista e specializzata nelle tecniche all’avanguardia per eliminarle dal terreno e da casa.
COSA SONO LE TERMITI?
Le Termiti sono insetti sociali:
vivono cioè in colonie formate da un numero variabile di individui, divisi in caste che svolgono funzioni diverse all’interno del gruppo. Appartengono all’ordine degli Isotteri. Le specie di termiti finora segnalate in Italia sono: Kalotermes flavicollis (Fabricius), Cryptotermes brevis (Walker), Retiluitermes lucifugus (Rossi). Le prime due appartengono alla famiglia dei Kalotermitidi, la terza alla famiglia dei Rinotermitidi ed è la specie più diffusa nella regione mediterranea, oltre ad essere considerata la più dannosa e pericolosa.PERCHÈ OCCORRE PRESTARE ATTENZIONE?
Le termiti purtroppo arrecano danni a legno, carta, tessuti, cuoio, rivestimenti di cavi elettrici, ecc.
Riescono a scavare gallerie parallele alle fibre, distruggendo l’interno e lasciando solo un sottile strato esterno di legno o vernice. Questo può causare cedimenti strutturali. Libri, cuoio e tessuti vengono completamente rovinati, e l’erosione del rivestimento dei cavi elettrici può dare origine a cortocircuiti dagli esiti imprevedibili. La disinfestazione delle termiti è un trattamento molto delicato, e necessita di un’azienda professionista e specializzata nelle tecniche all’avanguardia per eliminarle dal terreno e da casa.I “demolitori” per eccellenza. Distruggono tutto quello che si trova lungo la loro strada, case comprese.



Kalotermes flavicollis
Specie mediterranea, vive in colonie poco numerose (1000-2000 individui) e non ha casta speciale di operai. Il lavoro della colonia è eseguito da neanidi e ninfe. Gli alati compaiono, di regola, da luglio ad ottobre, sciamando per formare nuove colonie. Questa specie non presenta le operaie vere e proprie, ma delle ninfe lavoratrici.
Queste termiti preferiscono il legno più soffice nella trave ed essendo comunque lucifughe scavano al loro interno senza mai uscirne; le gallerie hanno sezione irregolare e le operaie sono maggiormente attive in primavera per la sciamatura, che dura anche in estate, costruendo il nido nel terreno. Per questi motivi, l'indagine visiva spesso non basta. Inoltre non lasciano residui delle rosure, ma solo le feci che cadono in fondo al tunnel per gravità. Se si è fortunati si possono trovare gli adulti alati, oppure si prova a sondare la trave o l'oggetto in questione con un martello in gomma, per cercare i vuoti. Le feci possono avere carattere tassonomico in quanto di forma a "botte". Cryptotermes brevis
Il Cryptotermes brevis è una specie di termite della famiglia Kalotermitidae , comunemente nota come termite del legno secco dell'India occidentale o termite della polvere . È in grado di vivere completamente all'interno di strutture in legno o oggetti in legno come mobili senza alcuna fonte d'acqua esterna. Viene spesso introdotto inavvertitamente in nuove posizioni e provoca danni alle travi strutturali degli edifici e agli oggetti in legno come i mobili.
Il Cryptotermes brevis infesta i legni sani di conifere e latifoglie, sia legno strutturale negli edifici che oggetti mobili. Diverse colonie possono coesistere in un'unica struttura e oggetti piccoli come cornici possono essere attaccati. Gli pseudergati scavano gallerie attraverso il legname ma lasciano intatto un sottile strato di legno superficiale. Una porta di legno è stata trovata per ospitare venti colonie, a giudicare dal numero di coppie riproduttive di termiti trovate all'interno. Nelle fasi successive di un'infestazione la superficie dell'oggetto può gonfiarsi o formarsi vesciche. A volte vengono praticati piccoli fori noti come "fori di espulsione" di diametro compreso tra 1 e 2 mm (da 0,04 a 0,08 pollici) attraverso i quali è possibile espellere i residui (palline fecali), che si accumulano in una pila conica e polverosa sottostante. I pallini sono di sezione esagonale e di colore variabile, avendo un'estremità arrotondata e una rastremata, una forma caratteristica del Cryptotermes brevis . Altri segni di infestazione sono il brulicare di alati o la presenza di ali capannone. Il Cryptotermes brevis è più distruttivo nelle abitazioni rispetto ad altre specie del genere Cryptotermesche richiedono un ambiente umido. Negli Stati Uniti, questa termite provoca danni superiori a $ 100 milioni all'anno, e molto di più in tutto il mondo.
Reticulitermes lucifugus
È una delle tre specie di tèrmiti conosciute in Italia.È un insetto xilofago che può colonizzare le abitazioni, scavando gallerie all'interno di pali di sostegno, travi e tavole.
Nella colonia, i più numerosi sono gli operai, mentre sono pochi i soldati e pochissimi reali, tranne nel momento dello sfarfallamento verso maggio; in totale arrivano a diverse centinaia di migliaia di unità. La diffusione è favorita oltre che da gallerie, anche da tunnel esterni, rigorosamente oscurati e lunghi anche 80 cm, fatti di rosume e saliva, inoltre sono perfettamente perpendicolari al terreno e possono discendere o salire.
I nidi sono nel terreno o tra le intercapedini o nei pavimenti. I nuovi nidi sono edificati mediante propaggine, in quanto i reali veri sembrano non essere fecondi e quindi sono i reali di complemento a uscire dalla colonia principale.
Queste termiti attaccano le piante vecchie e deperite, soprattutto in aree forestali, ma anche in viali alberati e giardini. Da qui, gli attacchi possono estendersi nelle abitazioni, nelle chiese, nei monumenti e negli archivi.
Affinché le termiti si insedino devono disporre di un buon tasso di umidità. Questa condizione è però necessaria solo all'inizio, perché successivamente l'attacco si estende anche alle strutture con altri gradi di umidità. Le zone di condensa sono perciò una fonte di richiamo.
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